La disabilità tra i banchi di scuola, la disabilità nel mondo del
lavoro. Di questi temi si è discusso ieri nell'aula magna dell'istituto
superiore Zanelli, nel corso di un'iniziativa promossa dalla Provincia
che aveva l'obiettivo di fare il punto sui progetti messi in campo sul
territorio provinciale per favorire l'integrazione delle persone
diversamente abili, alla presenza degli amministratori comunali, dei
dirigenti scolastici e delle associazioni di famiglie dei diversamente
abili.
“La popolazione scolastica è in costante crescita e così anche
gli alunni diversamente abili – ha spiegato l'assessore provinciale
all'Istruzione della Provincia Ilenia Malavasi – perciò
crescono anche i bisogni, che non è sempre facile soddisfare data la
generale scarsità di risorse economiche. Ma il nostro territorio è
ancora ricco di molti progetti grazie alle risorse relazioni,
istituzioni e associazioni che fanno squasra, e nonostante il momento
difficile anche la Provincia è riuscita a potenziare progetti già
esistenti e a metterne in campo di nuovi”. Partendo dunque dai numeri –
la popolazione scolastica complessiva, dai nidi alle superiori, supera
le 80 mila unità, e i diversamente abili rappresentano il 3,2 per cento
degli studenti alle elementari, il 3,6 per cento alle medie, il 2,9 per
cento alle superiori – il convegno di ieri è servito a tirare le somme
di quanto si fa a favore dell'integrazione scolastica di questi alunni.
“Il rapporto docenti-studenti diversamente abili è rimasto di un docente
ogni due studenti, in particolare grazie alla maggiore dotazione in
deroga di 110 docenti di sostegno, che a inizi0 anno sono stati
assegnati alla nostra provincia” ha sottolineato l'assessore Malavasi,
aggiungendo però “che è ugualmente importante quanto le istituzioni
riescono a fare di questi studenti, anche al di là dei banchi
scolastici”. Il riferimento in particolare è ai progetti “Tutor”, che la
Provincia finanzia da anni e che anche in coincidenza di quest'anno
scolastico ha visto un ingente stanziamento di risorse pari a 173.700
mila euro e la possibilità di mettere così in campo 217 tutor. A questi
si sono aggiunti altri 30 mila euro dedicati al progetto “Tutor-Dsa”,
partito lo scorso anno e rivolto in particolare a giovani che soffrono
di disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa). Il meccanismo di questi
progetti è molto semplice, i tutor sono giovani che hanno al massimo 25
anni e trascorrono alcune ore del proprio tempo insieme a giovani
studenti che frequentano le scuole superiori e che sono diversamente
abili. Gli accompagnano nello svolgimento delle attività scolastiche,
come i compiti pomeridiani, ma anche nel tempo libero, ad esempio una
serata al cinema o al pub. Il progetto ha sempre dato esiti positivi,
grazie alle relazioni umane e di amicizia che è in grado di sviluppare e
che sono il motore di una reale integrazione.
Sempre di recente,
alla fine del 2012, è stato sottoscritto il nuovo accordo di programma
per l'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, il
documento che concentra la volontà politica della Provincia e dei Comuni
del territorio, volta a sostenere una progettualità sempre più vicina
ai cittadini e ai loro bisogno. Tale accordo per la prima volta è stato
sottoscritto anche dalle scuole Fism ed ha visto l'adesione
dell'associazione di famiglie disabili. Infine, un ruolo fondamentale
nell'ambito della disabilità viene svolto dal Centro servizi per
l'integrazione dei disabili (che si trova nella sede degli uffici della
Provincia situati in via Mazzini 6), dove a breve verrà attivato un
nuovo servizio dedicato alla difesa civica sui temi specifici della
disabilità.
Oltre che di diversamente abili nella scuola, si è
parlato ieri anche di diversamente abili nel lavoro: “In questo momento
difficile, sono i più deboli a dover essere tutelati in modo prioritario
- ha detto il vicepresidente della Provincia con delega al Lavoro Pierluigi Saccardi – e proprio in relazione all'integrazione dei diversamente abili il lavoro svolge una funzione centrale”.
A
questo proposito sono stati illustrati diversi progetti specifici di
alternanza scuola-lavoro realizzati insieme agli enti di formazione
Enaip e Simonini illsutrari per voce dei rispettivi direttori Alessandro
Sacchi ed Emanuela Rocco (progetto Calicanto, I tre passi, operazione
Tartaruga e Integrabili), nonché i servizi di inserimento lavorativo che
la Provincia svolge a favore delle persone diversamente abili e che nel
solo 2012, nonostante la crisi, ha permesso l'avviamento al lavoro di
oltre 500 persone con disabilità.
Nel corso del convegno hanno dato il proprio contributo diversi tecnici della Provincia: Monica Tognoni, Marzia Benassi, Emma Leonardi e Sabrina Bondavalli.
Creatrice e curatrice del blog che tratta in maniera articolata e meticolosa selezione su offerte di lavoro, normative, concorsi, avviamenti sulla legge 68/99 categorie persone con disabilità. Uno strumento molto utile per una dettagliata informazione sull'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Una comunicazione esaustiva, precisa e sempre aggiornata che permette di dare informazioni utili in maniera semplice ed efficace .Dare pari opportunità alla disabilità.
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