Ammontano a poco meno di 3 milioni di euro le risorse che il nuovo Piano Provinciale Disabili mette a disposizione per favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili della provincia di Varese.
Le risorse del Piano provengono dal Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, un fondo finanziato dalle somme versate dai datori di lavoro principalmente a compensazione dell’esonero dagli obblighi di assunzione
che viene autorizzato in caso di particolari caratteristiche
dell’azienda e dalle sanzioni previste dalla legge n. 68 del 1999
relativa al collocamento delle persone disabili. L’obiettivo del Fondo è di trasformare queste risorse in servizi che favoriscano l’occupazione delle persone diversamente abili.
Come nelle precedenti edizioni, strumento centrale del Piano Provinciale Disabili sarà la dote.
E’infatti prevista l’attivazione di più di 330 percorsi personalizzati finalizzati a favorire l’ingresso o il reingresso nel mondo del lavoro, ma anche a sostenere chi già è inserito in azienda ma vive un momento di difficoltà.
Specifiche risorse saranno inoltre destinate alle persone iscritte
nell'elenco del Collocamento Mirato Disabili con una percentuale di
invalidità superiore all'80% o con una patologia psichica o
intellettiva.
A questo si aggiungono incentivi per le aziende che assumeranno una
persona che ha usufruito dei servizi previsti dal piano e, a fronte di
un esito positivo al termine del percorso, anche per i soggetti
attuatori che gestiranno le azioni.
I servizi verranno infatti erogati da i soggetti accreditati dalla
Regione Lombardia per i servizi al lavoro che si candideranno a
partecipare al Piano secondo le modalità previste dagli avvisi pubblici
disponibili da oggi sul sito della Provincia di Varese
«La programmazione del nuovo Piano Provinciale Disabili garantisce
la continuità con quanto abbiamo intrapreso con le precedenti edizioni -
ha commentato l’Assessore al Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli
- Il Piano si è infatti dimostrato uno strumento importante per
garantire una serie di servizi gratuiti a supporto di una fascia
particolarmente debole del mercato del lavoro. Il percorso di
definizione del Piano, condiviso con le parti sociali del territorio, ci
ha quindi
portato a confermare le linee di azione identificate in passato e a
fare uno sforzo ulteriore, per incrementare i servizi messi a
disposizione in questo momento di particolare difficoltà del sistema
economico. Grazie all’utilizzo di alcuni residui, quest’anno potremo
quindi offrire a circa il 50% in più di persone disabili la possibilità
di usufruire di un percorso personalizzato tramite la dote».
Gli operatori interessati dal 20 febbraio potranno candidarsi alla gestione delle azioni
previste dal Piano Provinciale Disabili, secondo
le modalità illustrate nell’area tematica “Lavoro” del sito della
Provincia di Varese www.provincia.va.it\lavoro.htm nella sezione “Piani
provinciali e progetti” alla pagina dedicata al “Piano
disabili 2012-2013”.
Dati i necessari tempi tecnici di valutazione dei progetti
presentati, i servizi saranno invece disponibili a partire dal 28
febbraio.
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