DOPO LA SPENDING La chiamata rischierebbe di far perdere il posto a
chi è già di ruolo Unica eccezione i centralinisti non vedenti
Le Pubbliche amministrazioni devono sospendere le assunzioni delle
categorie protette se il loro organico è già pieno o se, peggio, sono
arrivate ad avere personale in soprannumero. L'unica via possibile si
apre se l'assunzione riguarda profili professionali di aree in cui vi
sia disponibilità in organico, ma anche in questo caso la mossa va
valutata «in base alla coerenza e attendibilità del piano di
assorbimento dei soprannumeri» entro il 31 dicembre 2014: esclusi da
questa disciplina rigida sono solo i centralinisti non vedenti, per i
quali la legge 113/1985 (articolo 4, comma 4) prevede in ogni caso
l'inserimento in soprannumero «fino al verificarsi della prima vacanza»
in organico. La ricostruzione delle regole alla luce del decreto 95/2012
sulla revisione di spesa si deve alla Funzione pubblica, che nel parere
Dfp 23580/2013 risponde in questo modo all'Inps. L'istituto di
previdenza, che in seguito all'incorporazione di Inpdap ed Enpals
«presenta una situazione di soprannumerarietà in diverse aree», ha
sospeso «in via cautelativa» le procedure avviate prima della fusione
con gli altri enti e ha ottenuto con il parere l'approvazione della
Funzione pubblica. La questione è legata appunto alle nuove regole
introdotte con l'articolo 2 del decreto 95/2012, che ha avviato la
revisione degli organici pubblici sfociati nei Dpcm in cui sono state
elencate le «eccedenze» in tutte le Pubbliche amministrazioni centrali.
Proprio il carattere diffuso delle situazioni di eccedenza, o comunque
degli organici occupati al gran completo, aumenta il peso delle
istruzioni dettate da Palazzo Vidoni. Le regole sulle categorie
protette, sostiene la Funzione pubblica, vanno lette in modo coordinato
con i vincoli della revisione di spesa, e in particolare con le sanzioni
che il testo unico del pubblico impiego (Dlgs 165/2001) e il decreto
95/2012 prevedono per le amministrazioni che escono dai binari
consentiti. In particolare, l'articolo 6, comma 1 del Dlgs 165/2001
impedisce nella versione aggiornata con gli ultimi interventi normativi
di creare posizioni di soprannumerarietà e impone l'avvio della mobilità
collettiva quando il personale è in eccesso. In questo quadro,
arricchito dagli obblighi di ricognizione annuale del personale e di
assorbimento dei soprannumeri, «eventuali assunzioni, anche di categorie
protette, andrebbero ad alimentare soprannumerarietà ed eccedenze
producendo, a fronte dell'occupazione di una categoria protetta, il
rischio della perdita del posto di lavoro per il personale già in
ruolo». Conseguenza finale: «L'obbligo di coprire le quote di riserva
per le categorie protette è sospeso» fino a quando non ci sono posti
disponibili nella dotazione organica. Per rafforzare la propria lettura,
la Funzione pubblica richiama anche le normative previste per il
settore privato dalla legge 68/1999, che all'articolo 3, comma 5
sospende gli obblighi di avere categorie protette fra i dipendenti per
le imprese che attivano la cassa integrazione. La ratio di questa norma,
conclude Palazzo Vidoni, è «mutuabile» per il settore pubblico anche
alla luce della revisione degli organici imposta dalla spending review.
Proprio il decreto sulla revisione di spesa, come accennato, elenca con i
suoi provvedimenti attuativi le eccedenze presenti nelle varie
articolazioni dell'amministrazione centrale. Rimane invece ancora da
attuare la nuova regola per gli enti locali, che prevedeva un
trattamento analogo nei Comuni o nelle Province in cui si registrasse un
dato superiore del 40% rispetto alla media della loro fascia nel
rapporto fra dipendenti e popolazione amministrata.
Fonte principale:http://www.ilpersonale.it/pf/testo-news/31367/Stop-alle-categorie-protette-se-la-Pa-ha-l-organico-pieno
Creatrice e curatrice del blog che tratta in maniera articolata e meticolosa selezione su offerte di lavoro, normative, concorsi, avviamenti sulla legge 68/99 categorie persone con disabilità. Uno strumento molto utile per una dettagliata informazione sull'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Una comunicazione esaustiva, precisa e sempre aggiornata che permette di dare informazioni utili in maniera semplice ed efficace .Dare pari opportunità alla disabilità.
martedì 28 maggio 2013
Fanalino di frenata alle categorie protette se la Pa ha l'organico pieno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento