giovedì 6 giugno 2013

Firenze: il Comune inadempiente alla legge 68/99.



 Firenze: il Comune inadempiente alla legge 68/99.

Quindici posti che per legge appartengono per diritto alle categorie protette e che sono ancora scoperti all’interno del Comune di Firenze.
La denuncia arriva direttamente da Michele Cirrincione, responsabile dell’ufficio H della Uil pensionati di Firenze, che ha evidenziato come quest’anomalia vada risolta al più presto. “Occorre un impegno diverso da parte dell’ufficio provinciale del collocamento.
Il 7 giugno è previsto un incontro tra l’ufficio provinciale e i rappresentanti di Palazzo Vecchio. Sarà il primo passo per la determinazione di una convenzione che porti successivamente a stilare un bando, indispensabile per l’assegnazione di questi posti di lavoro. Secondo le stime della Uil difficilmente tutte queste pratiche burocratiche saranno definite prima di sei mesi.
Cirrincione ha evidenziato come il comune di Firenze "non sia il solo ente pubblico a non rispettare la legge 68 del 1999". Anche all’interno della Asl 10, ad esempio, ci sarebbe una carenza di almeno dieci unità appartenenti alle categorie protette.
“È molto importante che anche le aziende private si attivino per rispettare questa norma, non solo per ragioni umanitarie ma soprattutto perché il disabile può raffigurare una risorsa efficiente apprezzabile”.
Questa mattina presso la sede della Uil il tema dei disabili e del loro inserimento all’interno del mondo lavorativo è stato oggetto di un convegno, all’interno del quale è emerso come vi sia ancora oggi una grande sfiducia, dovuta da pregiudizi e da incompetenza, nei confronti di queste persone. Atteggiamenti che potremmo definire razzisti e che svariano dalla convinzione che essere portatori di handicap significhi non essere buoni lavoratori fino al non prestare le giuste attenzioni alle cosiddette barriere architettoniche e al superamento delle stesse. Il stramberia è che molte aziende, anche a Firenze, preferiscono pagare delle pene pecuniarie piuttosto che onorare le regole ed assumere le categorie protette.

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