mercoledì 31 luglio 2013

Nuove versioni blocco reclutamento legge 68/99 in P.A.

 

Legislatura 17ª - Commissioni 6° e 11° riunite - Resoconto sommario n. 6 del 16/07/2013


ORDINI DEL GIORNO E EMENDAMENTI AL DISEGNO DI LEGGE (AL TESTO DEL DECRETO-LEGGE) 
N. 890

G/890/7/6 e 11 FAVERO, RITA GHEDINI, PARENTE, ANGIONI, D'ADDA, LEPRI, SPILABOTTE
Il Senato,
        premesso che:
            il decreto-legge n. 95 del 6 luglio 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, reca, tra gli altri, interventi di riduzione della spesa pubblica a servizi invariati, la cosiddetta spending review. L'articolo 2 del decreto dispone in merito alla riduzione delle strutture dirigenziali e delle dotazioni organiche di alcune pubbliche amministrazioni, ulteriore rispetto a già previste riduzioni; allo stesso tempo, restano ferme le disposizioni vigenti in materia di limitazione delle assunzioni;
            in materia di assunzioni presso le amministrazioni pubbliche, si è espresso di recente il Dipartimento della Funzione Pubblica, che con parere n. 23580 in data 22 maggio 2013 ha dato risposta alla richiesta proveniente dall'INPS concernente la possibilità di sospendere, per l'anno 2013, gli obblighi assunzionali relativi ai soggetti disabili e ai centralinisti non vedenti, previsti rispettivamente dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 e dalla legge 29 marzo 1985, n. 113;
            in tale parere, la Funzione Pubblica ha statuito che «l'obbligo di coprire le quote di riserva per le categorie protette, con l'eccezione della disciplina relativa ai centralinisti non vedenti, è sospeso fintanto che le amministrazioni pubbliche non abbiano posti disponibili nella dotazione organica e, a fortiori ratione, laddove presentino posizioni soprannumerarie», pur se «l'obbligo di copertura della quota dovrà essere considerato assolutamente prioritario nella programmazione delle assunzioni al fine di poter assolvere ad esso nel più breve tempo possibile con soluzioni che garantiscano l'assenza di forme elusive del prescritto obbligo»;
            l'unica via praticabile per procedere all'assunzione riguarderebbe dunque, oggi, profili professionali di aree in cui vi sia disponibilità in organico, ma anche in questo caso dovrebbe essere operata una valutazione in base alla coerenza e attendibilità del piano di assorbimento dei soprannumeri entro il 31 dicembre 2014, mentre «resta fermo l'impedimento ad effettuare assunzioni in assenza di posti disponibili nell'area per la quale sono state avviate e/o previste procedure di collocamento dei soggetti appartenenti alle categorie protette»;
            per questa via, sono state di fatto bloccate nella pubblica amministrazione le assunzioni di personale appartenente alle «categorie protette», nei confronti delle quali, pure, la legge n. 68 del 1999 prevede particolari forme di tutele in materia di occupazione, riservando infatti a tali soggetti una percentuale di posti in ragione del numero dei lavoratori complessivamente occupati;
        considerato che:
            la gravità della situazione economica e sociale nel nostro Paese richiede, oltre che misure generali a tutela dell'occupazione, che sia prestata una particolare attenzione alla situazione occupazionale dei disabili, a favore dei quali, appunto, sono state pensate le misure contenute nella legge n. 68 del 1999;
            l'interpretazione fornita dal Dipartimento della Funzione pubblica nel parere n. 23580, con la sospensione dell'obbligo di copertura delle quote, sembra invece particolarmente penalizzante nei confronti dei lavoratori disabili, verso i quali dovrebbero prevalere in ogni caso le norme di garanzia pensate a tutela delle categorie più deboli, ancora più in difficoltà a causa della generale situazione di crisi;
        impegna il Governo:
            a rivedere la posizione espressa dal Dipartimento della Funzione Pubblica relativa alla sospensione dell'obbligo di copertura di quota sancito dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, evitando l'assunzione di qualsiasi atto che preveda o consenta la sospensione degli obblighi di assunzione per le pubbliche amministrazioni di persone disabili anche nei casi di soprannumerarietà, e garantendo la piena attuazione di quanto previsto dalla legge n. 68 del 1999 a tutela del diritto al lavoro dei disabili;
            a prevedere misure mirate, specifiche ed urgenti volte a promuovere l'incremento dell'occupazione stabile delle categorie protette, anche al fine di contrastare forme di marginalizzazione aggravate dall'attuale contesto di crisi economica e sociale.
Fonte principale:http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=706788

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