E’ stata emanata la Legge Regionale n.7 – 2013 in materia di tirocini formativi e di orientamento (TiFo).
La nuova normativa regolamenta i percorsi di tirocinio, riservando
un’attenzione specifica agli stage che possono essere intrapresi da
persone con disabilità, in condizione di svantaggio sociale, e dai
richiedenti asilo.
Alla Regione Emilia Romagna spetta la regia di questi percorsi formativi e di inserimento lavorativo.
Il soggetto promotore del tirocinio invia alla Regione
la convenzione e il progetto formativo. I datori di lavoro ospitanti
sono tenuti alla comunicazione obbligatoria.
Previsti tirocini di orientamento e formazione oppure di
inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, anche a favore di
persone con disabilità e di persone svantaggiate, nonché di richiedenti
asilo e titolari di protezione umanitaria o persone in percorsi di
protezione sociale.
I tirocini avranno una durata non superiore a dodici
mesi in caso di soggetti svantaggiati e non superiore a ventiquattro
mesi nel caso di persone con disabilità.
Relativamente a diversi aspetti del tirocinio, dalla
durata alla ripetibilità dei tirocini, all’indennità di partecipazione e
sue modalità, la decisione viene rinviata ad una prossima delibera
della Giunta Regionale.
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