Ledha lancia la campagna "I diritti non si pagano... ma costano" per
sostenere il proprio servizio legale. Una raccolta fondi e iniziative
locali contro la discriminazione. Venerdì 27, a Pavia, concerto Gospel
"Tutti in coro per i diritti di tutti"
MILANO - Un concerto gospel alla chiesa di San Lanfranco a Pavia e una
raccolta fondi nazionale. L'appuntamento musicale "Tutti in coro per i
diritti di tutti", con il "LV Gospel Project", si svolgerà venerdì 27
settembre alle ore 21 in via San Lanfranco Vescovo 4 a Pavia, nella
chiesa gratuitamente messa a disposizione dal parroco, don Emiliano
Carrera. Ingresso con offerta libera.
L'iniziativa di fundraising avviene attraverso la piattaforma online "La Rete del dono": "Adotta un ricorso"
può non sembrare la prima delle azioni benefiche che vengano in mente. E
invece, quando il ricorso serve a far valere il diritto di un disabile,
ad esempio contro le barriere architettoniche, si capisce che fra la
teorica affermazione di un diritto e la sua reale applicazione spesso
passano costi proibitivi. Anche quando qualche avvocato si offre
gratuitamente, ci sono comunque bolle, tasse, perizie tecniche da
pagare.
Per questo motivo Ledha, Lega per i
diritti delle persone con disabilità, ha lanciato la campagna "I diritti
non si pagano... ma costano" con l'obiettivo di raccogliere fondi in
favore del suo Servizio legale, delle associazioni e coordinamenti
locali. Da anni, infatti, promuove un servizio gratuito di orientamento e
consulenza a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie
su tematiche specifiche: assistenza sociale, integrazione scolastica,
diritto al lavoro, collocamento obbligatorio, abbattimento delle
barriere architettoniche, mobilità. Sono tante le situazioni
discriminatorie in questo senso: dai bambini che non ricevono assistenza
scolastica, ai ragazzi che non possono accedere a locali pubblici,
all'impossibilità di ottenere i fondi stabiliti dalla legge per
finanziare il proprio progetto di vita indipendente.
L'obiettivo della raccolta fondi è di raccogliere 4mila euro, cifra
necessaria per sostenere i costi di un ricorso al Tar a costo zero per
la persona con disabilità e i suoi familiari per un caso emblematico di
discriminazione. "Promuovere, proteggere e garantire i diritti di tutte
le persone con disabilità è il compito principale che le associazioni si
sono assunte", spiega Franco Bomprezzi, presidente di Ledha.
(25 settembre 2013)
Nessun commento:
Posta un commento