U.I.L.D.M.: “Con
quest’incontro iniziamo un percorso di sensibilizzazione per cambiare
una mentalità radicata nella cultura dell’esclusione”.
Domenica
22 settembre ore 18.00, nell’aula consiliare del Comune di Scisciano,
si terrà la conferenza dal titolo “Convenzione ONU sui diritti delle
persone con disabilità”. L’incontro è promosso dalla U.I.L.D.M. di Cicciano (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Obiettivo dell’incontro è di sensibilizzare e stimolare la discussione
sui diritti delle persone con disabilità e in particolare sul modo in
cui essi possono essere promossi, protetti e garantiti, secondo le
indicazioni della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che è stata recepita dallo Stato italiano con legge del 3 marzo 2009.
L’argomento è di primaria importanza e attualità, visto che spesso nei
periodi di crisi economica si tende a lasciare in secondo piano le
questioni relative ai diritti civili -e a tagliare i fondi a essi
destinati-, mentre invece non bisogna mai abbassare la guardia, e
garantire invece che ci sia attenzione da parte dello Stato verso tutti i
cittadini.
In particolare, oggetto della serata sarà l’analisi del documento Onu,
che con i suoi 50 articoli tutela i diritti di 650 milioni di persone
in tutto il mondo. Ma, come tutti i trattati internazionali, necessità
di essere applicato dai singoli Paesi. Si tratta del primo grande trattato sui diritti umani a entrare in vigore nel nuovo millennio e
promette di rappresentare una pietra miliare nel percorso di
accettazione, partecipazione e inserimento alla vita sociale e
lavorativa dei disabili. Scritta assieme alle più grandi associazioni e
organizzazioni del settore, la Convenzione colma una lacuna del diritto
internazionale e tratteggia nel dettaglio i diritti di cui godono le
persone disabili, chiedendo quel cambiamento di atteggiamento da parte
della società indispensabile a garantire il raggiungimento della piena
uguaglianza. Nel concreto, il testo della Convenzione non si preoccupa
di introdurre nuovi diritti, ma si prefigge piuttosto di promuovere, proteggere e assicurare alle persone con disabilità di godere degli stessi diritti di tutte le altre persone,
senza discriminazioni o posizioni di svantaggio. Nel documento si
nominano diritti non negoziabili quali quello alla vita, alla salute,
all’istruzione, al lavoro, a una vita indipendente, alla mobilità, alla
libertà di espressione e in generale alla partecipazione alla vita
politica e sociale. Da qui l’importanza di conoscere e diffondere gli
articoli che compongono la convenzione, anche perché, come si diceva in
apertura, non si tratta di un testo al quale abbiamo aderito
astrattamente, bensì di una materia che è stata tradotta in legge e che
dovrebbe portare ad atti concreti da parte degli enti pubblici nazionali
e locali.
Il
dibattito pubblico è quindi un momento fondamentale, che si rende
necessario per elaborare un modo nuovo di intendere la disabilità,
che presuppone una diversa impostazione delle politiche in favore dei
cittadini e delle persone con disabilità, non più limitate ai soli
interventi sociali, per quanto importanti. A introdurre la serata sarà il presidente Luigi Mele dell’ associazione U.I.L.D.M. seguito dal vicepresidente Maria Venditti e da Lorenza Biasco dell’associazione F.I.A.D.D.A. (Famiglie Italiane per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi). Mentre i saluti ufficiali sono portati dal sindaco di Scisciano prof. Edoardo Serpico, l’assessore alle Politiche Sociali, Giovanna Napolitano, l’assessore Pari Opportunità del Comune di San Paolo Belsito, Benedetta Cava e Cristina Mucerino sociologa Commissione Socialità del Comune di Scisciano. Il dibattito – incontro sarà moderato dal medico pediatra Giuseppe La Rezza. L’iniziativa è aperta a tutti e rientra nel progetto “Lento Pede” che mira ad informare, riconoscendo nella diversità una risorsa da sviluppare al meglio e non da evitare!
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