Facendo seguito alla lettera
dell’Anida Onlus del 16/11/2013 “divieto di accesso al collocamento
obbligatorio per i disabili”
Mi chiamo Sabatino Salvatore, sono iscritto al collocamento il 30/07/1990 e nelle liste speciali il 12/07/1991.
In data 01/02/2005 sono stato avviato al lavoro al supermercato Catania a Quarto.
Con raccomandata a mano il 16/09/2008 la ditta comunicava la risoluzione del rapporto del lavoro causa riduzione del personale.
Il giorno dopo sono andato al collocamento per comunicare la decisione presa dalla Ditta e sono stato ricevuto dalla Signora Nunzia Imondi la quale ha urlato che non mi spettava niente, avevo lavorato per tre anni e mi avrebbe al massimo messo in graduatoria come nuovo iscritto con data il 31/12/2008: invece di avviarmi ad un nuovo lavoro!
Ogni volta che sono andato al collocamento la Signora ha urlato: sei un'altra volta qui!!! Che cosa sei venuto a fare? E alla mia rimostranze aggiungeva che ero un nuovo iscritto e mi ha strappato e ha buttato nel cestino i fogli che dimostravano il contrario.
La legge 68/99 l'art. 8 comma 5 recita che i lavoratori disabili licenziati per riduzione del personale mantengono la posizione in graduatoria precedente all'assunzione e quindi non perdono l'anzianità.
Ho presentato tutta la documentazione necessaria al riconoscimento dell'anzianità d'iscrizione in data 18/07/2002: con verbale n° 12 mi veniva concessa l'anzianità di iscrizione da parte della Commissione Provinciale dei disabili.
Successivamente ho presentato la risposta allo sportello della Signora Nunzia Imondi e lei ha urlato in faccia che l'anzianità partiva dal 31/12/2008.
Il giorno 29/02/2012 sono andato al collocamento di Poggioreale a presentare l'attestato di frequenza al corso di "Operatore Data Entry" e al "corso di Informatica avanzata" e la Signora non l'ha accettato e mi ha detto di consegnarlo alla sede del collocamento di Scampia di riferimento che fine hanno fatto l’elenco dei disabili a Poggioreale.
Questo atteggiamento della Signora nei miei confronti mi ha offeso e mi ha danneggiato e mi danneggia tutt'ora, perché sono passati 4 anni nessuno mi ha dato un lavoro, malgrado io abbia fatto di tutto: inviato curriculum, fatto i concorsi, fatto domande, seguito dei corsi: nessuno, dico nessuno mi ha voluto per lavorare.
Ho una ipocusia bilaterale che correggo con le protesi: questa disabilità non mi ha impedito di laurearmi, seguire diversi corsi al computer, corsi di nuoto, guidare la macchina: insomma fare una vita normale, ma a che serve tutto questo se non c'è un lavoro!
In questa città non c'è giustizia, né lavoro: sono una persona seria e lavoro con passione e onestà e precisione come possono testimoniare i responsabili e i colleghi del Supermercato SISA Catania di Quarto dove ho lavorato per tre anni e mezzo.
Soltanto l’Anida Onlus del dott. Sannino alla quale sono iscritto dal 2008 lotta per lavoro ai disabili
Salvatore Sabatino
Mi chiamo Sabatino Salvatore, sono iscritto al collocamento il 30/07/1990 e nelle liste speciali il 12/07/1991.
In data 01/02/2005 sono stato avviato al lavoro al supermercato Catania a Quarto.
Con raccomandata a mano il 16/09/2008 la ditta comunicava la risoluzione del rapporto del lavoro causa riduzione del personale.
Il giorno dopo sono andato al collocamento per comunicare la decisione presa dalla Ditta e sono stato ricevuto dalla Signora Nunzia Imondi la quale ha urlato che non mi spettava niente, avevo lavorato per tre anni e mi avrebbe al massimo messo in graduatoria come nuovo iscritto con data il 31/12/2008: invece di avviarmi ad un nuovo lavoro!
Ogni volta che sono andato al collocamento la Signora ha urlato: sei un'altra volta qui!!! Che cosa sei venuto a fare? E alla mia rimostranze aggiungeva che ero un nuovo iscritto e mi ha strappato e ha buttato nel cestino i fogli che dimostravano il contrario.
La legge 68/99 l'art. 8 comma 5 recita che i lavoratori disabili licenziati per riduzione del personale mantengono la posizione in graduatoria precedente all'assunzione e quindi non perdono l'anzianità.
Ho presentato tutta la documentazione necessaria al riconoscimento dell'anzianità d'iscrizione in data 18/07/2002: con verbale n° 12 mi veniva concessa l'anzianità di iscrizione da parte della Commissione Provinciale dei disabili.
Successivamente ho presentato la risposta allo sportello della Signora Nunzia Imondi e lei ha urlato in faccia che l'anzianità partiva dal 31/12/2008.
Il giorno 29/02/2012 sono andato al collocamento di Poggioreale a presentare l'attestato di frequenza al corso di "Operatore Data Entry" e al "corso di Informatica avanzata" e la Signora non l'ha accettato e mi ha detto di consegnarlo alla sede del collocamento di Scampia di riferimento che fine hanno fatto l’elenco dei disabili a Poggioreale.
Questo atteggiamento della Signora nei miei confronti mi ha offeso e mi ha danneggiato e mi danneggia tutt'ora, perché sono passati 4 anni nessuno mi ha dato un lavoro, malgrado io abbia fatto di tutto: inviato curriculum, fatto i concorsi, fatto domande, seguito dei corsi: nessuno, dico nessuno mi ha voluto per lavorare.
Ho una ipocusia bilaterale che correggo con le protesi: questa disabilità non mi ha impedito di laurearmi, seguire diversi corsi al computer, corsi di nuoto, guidare la macchina: insomma fare una vita normale, ma a che serve tutto questo se non c'è un lavoro!
In questa città non c'è giustizia, né lavoro: sono una persona seria e lavoro con passione e onestà e precisione come possono testimoniare i responsabili e i colleghi del Supermercato SISA Catania di Quarto dove ho lavorato per tre anni e mezzo.
Soltanto l’Anida Onlus del dott. Sannino alla quale sono iscritto dal 2008 lotta per lavoro ai disabili
Salvatore Sabatino
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