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giovedì 16 maggio 2013

“L’importanza dell’inserimento lavorativo per le persone disabili.

Domani a Fermo incontro dibattito sull'importanza dell'inserimento lavorativo per i disabili.
 
Un momento di discussione e riflessione sul delicato percorso lavorativo delle persone con disabilità. È questo il tema al centro del convegno che si svolgerà domani, venerdì 17 maggio, presso la “Sala dei Ritratti” di Palazzo dei Priori a Fermo. 

’evento, un incontro dibattito sul tema “L’importanza dell’inserimento lavorativo per le persone disabili”, è promosso dal Comune di Fermo nel ruolo di capofila dell’Ambito Sociale XIX, in partenariato con la Provincia di Fermo e l’Ambito Sociale Territoriale XX, e si pone a conclusione del progetto“ATTIVALAVORO”. L’obiettivo è quello di favorire e potenziare l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili, attraverso il coinvolgimento di nuclei familiari, operatori sociali e datori di lavoro.CONTINUA A LEGGEREhttp://www.informazione.tv/index.php?action=index&p=55&art=43133#.UZUaWMpljvc

mercoledì 20 marzo 2013

ANIDA ONLUS:APPELLO PER MANTENERE VIVO IL PROGETTO"DIVERSAMENTE MODA".

Anida Onlus:progetto diversamente moda.





REGIONE - APPELLO PER MANTENERE VIVO IL PROGETTO ''DIVERSAMENTE MODA''
 


 L’associazione sta portando avanti un progetto con contenuti fortemente innovativi, che prevede l’inserimento lavorativo di Diversamente Abili e categorie svantaggiate in un settore che non conosce crisi, quello dell’alta moda, attraverso la realizzazione di un laboratorio sperimentale di cucito altamente specializzato. Tale modello di impresa sociale specializzata è replicabile. Nella fase iniziale del progetto è già previsto l’inserimento di almeno 20/25 risorse.

La conferma della validità del progetto sta anche nelle parole del Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Cav. Mario Boselli “La moda batte la crisi” e nella lettera inviata all’associazione nella quale ha premiato l’idea di un laboratorio di cucito per capi di alta Moda e si è impegnato non appena sarà operativo a segnalarlo alle maison loro associate, affinchè valutino la possibilità di affidare delle commesse lavorative. Altresì, ha riservato un corner ai volontari dell’A.N.I.D.A. durante la settimana della Moda di Milano che si è tenuta dal 20 al 26 febbraio 2013, per l’occasione l’associazione ha realizzato un secondo campionario di abiti prototipo. Il progetto dell’’A.N.I.D.A. ha riscosso grande interesse ed entusiasmo da parte degli industriali presenti alla manifestazione, che hanno rimarcato una carenza di manodopera specializzata nel loro settore e che sono sempre alla ricerca di laboratori in grado di cucire i loro capi. Ad oggi non esiste una vera e propria scuola dell’arte del cucito semi-sartoriale. Il Presidente dell’A.N.I.D.A. Giuseppe Sannino dichiara che la passione e la volontà sono stati indispensabili per realizzare i capi prototipo, ma per accettare le collaborazioni con queste prestigiose maison, oltre al locale messo a disposizione da uno degli associati, c’è bisogno di macchinari moderni e principalmente di formazione per alzare il livello di specializzazione dei giovani che lavorano al progetto. La formazione dovrebbe essere effettuata dall’assessorato regionale della Campania Formazione e Lavoro guidato da Severino Nappi, che più volte a diversi tavoli con l’associazione e le altre istituzioni locali ha enunciato i suoi buoni propositi, ma purtroppo non li ha mai concretizzati in vere iniziative volte alla realizzazione del progetto. Invece per quanto riguarda l’investimento in macchinari, oltre alle solite strade del finanziamento pubblico ben accette, ma che prevedono tempi lunghi per la realizzazione, il Presidente Sannino lancia un’idea-appello agli imprenditori del settore che loro malgrado non possedendo un elevato grado di specializzazione e producendo capi di abbigliamento destinati ad un mercato diverso si trovano in condizioni di crisi o addirittura stanno chiudendo. Sannino nel suo appello si rivolge al privato per creare un possibile partenariato con queste aziende o per ricevere in donazione i macchinari industriali. Altresì invita gli artigiani della moda in pensione a contattare l’associazione all’indirizzo e-mail anidaweb@libero.it o telefonare al Presidente per offrire la loro esperienza alle giovani maestranze dell’A.N.I.D.A. Il Presidente Sannino conclude affermando “ Noi non ci arrendiamo” siamo tenaci, la disabilità non ci ha fermato fino ad ora, non ci faremo fermare dalla indifferenza delle Istituzioni e della Politica.

giovedì 21 febbraio 2013

Tabloid - Inserimento lavorativo dei disabili, la proposta della Provincia - Provincia di Genova.

Un'alleanza fra enti pubblici: è quella che propone la Provincia di Genova per sperimentare una nuova modalità di inserimento lavorativo dei disabili all'interno delle pubbliche amministrazioni, come prescrive le legge: non più solo attraverso le assunzioni dirette, ma attraverso il cosiddetto affidamento di servizi alle cooperative sociali, regolamentato dall'art. 14 del decreto legislativo 276 del 2003.

Questa possibilità viene normalmente utilizzata dalle aziende private, che anch'esse, se superiori ai 50 dipendenti, hanno l'obbligo di rispettare le quote di disabili. Nel pubblico, invece, non viene usata, anche se la legge non lo vieta esplicitamente.

La proposta è stata lanciata da Michele Scarrone, direttore delle politiche formative e del lavoro della Provincia, durante un convegno dedicato proprio all'inserimento lavorativo della persone deboli (soprattutto disabili), che si è tenuto lunedì presso la sede della Camera di commercio di Genova.

MICHELE SCARRONE, DIRETTORE POLITICHE DEL LAVORO PROVINCIA DI GENOVA

La Provincia di Genova, peraltro, promuove l'inserimento lavorativo dei disabili attraverso i suoi centri per l'impiego. Sono circa 1.000 le persone che ogni anno vengono prese in carico dal servizio di orientamento (primo step del percorso), di cui 800 affidate al servizio di mediazione al lavoro (secondo step). Allo stesso servizio di mediazione al lavoro sono invece iscritte circa 700 aziende. Ogni anno terminano tra i 420 e i 500 percorsi di mediazione, di cui circa la metà hanno un esito positivo. Nel 2012 sono state assunte 201 persone in 168 aziende.

venerdì 8 febbraio 2013

Arezzo:fondo regionale per l'inserimento lavorativo dei disabili.

420.000 EURO PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI

L’avviso scade il 28 febbraio, previste cinque tipologie di interventi finanziabili

8 febbraio 2013 - Il servizio lavoro della Provincia di Arezzo mette nuovamente a bando le risorse del fondo regionale per l’occupazione dei disabili, per un residuo pari a 420.280 euro, attraverso contributi alle imprese che si configurano come “Aiuti di Stato” e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia. Cinque gli interventi previsti: contributi di 8.000 euro per le assunzioni a tempo indeterminato; 6.000 euro per la trasformazione di un tempo determinato in indeterminato; 6.000 euro per le assunzioni a tempo determinato non inferiori ai 12 mesi; a quelli precedenti può essere affiancato un contributo di 3.000 euro per l’adattamento dei locali, adeguamento e/o trasformazione della postazione di lavoro, acquisto di apparecchiature utilizzabili dal disabile assunto. Infine sono previsti voucher formativi per progetti d’inserimento destinati a soggetti con invalidità psichica, mentale, neurologica, sensoriale o con gravi disabilità motorie, presentati da aziende o cooperative sociali di tipo B non soggette all’obbligo di assunzione di disabili ai sensi di legge. Possono presentare domanda le imprese private (anche cooperative sociali e Onlus) con sede operativa nel territorio della provincia di Arezzo. Queste dovranno essere in regola con l’applicazione del contratto nazionale di lavoro, con i versamenti contributivi, assicurativi e con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatari di questo avviso sono i disabili regolarmente iscritti nelle liste speciali della Provincia di Arezzo, ai sensi della legge 68. Le domande devono essere presentate entro le ore 12 del 28 febbraio al Servizio Categorie protette, in via San Lorentino 25 ad Arezzo. L’avviso può essere scaricato al link provincia.arezzo.it, nella pagina “bandi e atti pubblici”. Per ulteriori informazioni: tel. 0575-3354295/350/208/297 in orario di ufficio, escluso il mercoledì, o scrivendo a mcordaro@provincia.arezzo.it.