Antonacchio (Cisl Fp):Sanità: diffida all'Azienda ospedaliere per assumere le categorie protette .

Antonacchio (Cisl Fp): "Purtroppo, che l'attuale manager, speriamo inconsapevolmente, sia ostaggio di quanti nella sua azienda perseguono altri fini è risaputo ed infatti sollecitammo una verifica sulla percentuale di assunzioni per le categorie protette"

Da una denuncia della Cisl Fp parte una diffida all'azienda ospedaliera universitaria di Salerno ad ottemperare agli obblighi di assunzione per le categorie dirette. "Purtroppo, che l’attuale manager, speriamo inconsapevolmente, sia ostaggio di quanti nella sua azienda perseguono altri fini è oramai risaputo - commenta Antonacchio, segretario della Cisl Funzione pubblica di Salerno - ed infatti avevamo nel mese di febbraio sollecitato una verifica sulla percentuale di assunzioni per le categorie protette, ritenendo non rispettato tale obbligo".

"La denuncia - continua Antonacchio - era stata inoltrata con una specifica richiesta di attivazione degli opportuni controlli da parte della Direzione Territoriale del Lavoro di Salerno. Nella nota denuncia avevamo chiesto al manager Viggiani di verificare, al fine di ottemperare all’obbligo delle percentualizzazioni previste per le categorie protette ex legge 68/99 e la risposta in burocratese spicciolo da parte del dirigente preposto a tale verifica manifestava tutta la strafottenza dell’ente ad adempiere al rispetto della legge. Per fortuna avevamo visto giusto. La Azienda Ospedaliera Universitaria dal 2012 a tutt’oggi non ha provveduto ad adempiere ad un obbligo, nonostante tale procedura era attivabile anche in regime di blocco assunzionale. Una responsabilità grave - conclude il segretario - in capo sia al manager che al dirigente responsabile del provvedimento, per il quale, in una seria azienda, si dovrebbero attivare le procedure previste per la revoca dell’incarico".