sabato 14 settembre 2013

Il massacro dell'integrazione scolastica degli alunni disabili.

Fermare il massacro dell'integrazione scolastica degli alunni disabili e il sabotaggio della Carta Costituzionale.

Al Ministro dell'Istruzione Il Miur, con propria comunicazione Prot 1878 del 30/8/013, ha disposto l'inserimento in coda nelle graduatorie a esaurimento e in quelle d'istituto per il sostegno di coloro che hanno conseguito, tardivamente, il titolo per il sostegno agli alunni disabili.
Ciò significa che, in molte provincie, gli elenchi dei docenti per il sostegno sono esauriti.
Quindi, mancano gli insegnanti per il sostegno, come negli anni scolastici precedenti.
Molti alunni diversamente abili, come è ormai consuetudine, non avranno il docente di sostegno e le famiglie saranno costrette a ricorrere al Tar per il riconoscimento di un diritto della nostra Costituzione.
Il Miur conosce bene tale situazione, così come conosce e legittima che i Dirigenti Scolastici, pur di risparmiare risorse economiche, non nominino i supplenti per il sostegno.
In nome della salvaguardia del bilancio della Repubblica Italiana, si permette da anni, impunemente, ai Ministri dell'Istruzione, ai Dirigenti Scolastici Regionali, Provinciali e d'Istituto, di attuare il massacro dell'integrazione degli alunni disabili e il sabotaggio degli art 3-34 e 38 della Carta Costituzionale.
Massacro e sabotaggio aggravati dalla pratica diseducativa della discontinuità didattica, causata dalle nomine anno per anno degli insegnanti di sostegno e non per l'intero corso di studi, dall'assegnazione di ore per il sostegno inferiore a quelle richieste con la diagnosi funzionale, dallo sfruttamento di circa 30 mila docenti specializzati per il sostegno, costretti a subire contratti a termine su posti, da anni, effettivamente liberi e vacanti.
Gli studenti diversamente abili sono meritevoli di una vera integrazione scolastica.
Sono meritevoli perché la loro presenza arricchisce la scuola italiana, spingendola ad assolvere al suo primario compito educativo: l'educazione alla socialità e alla solidarietà .
Gli alunni diversamente abili sono prioritariamente meritevoli all'integrazione scolastica e ad essere aiutati e seguiti da docenti per il sostegno perché la loro presenza nelle scuole spinge ad attuare concretamente gli art 3-34 e 38 della Carta Costituzionale.
Si può dire che una corretta integrazione scolastica degli alunni diversamente abili è una garanzia per la tenuta democratica della Repubblica Italiana, tanto da evitare che Essa divenga una dependance della Ragioneria di Stato.

Giovanni Maraia Ariano in Movimento

 

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