sabato 29 giugno 2013

Collocamento per disabili nella Bat.


Collocamento per disabili nella Bat: crescono le convenzioni, fondamentale la formazione

Si è discusso della questione durante il workshop tenutosi giovedì scorso nella Sala Rossa del Castello.


Dei punti di forza e delle proposte di sviluppo per le Convenzioni nel Collocamento Mirato si è discusso in un workshop tenutosi questa mattina presso la Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta.
Il convegno, organizzato dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani in collaborazione con il Comune di Barletta ed Italia Lavoro Spa, è stato utile per un’analisi delle criticità da superare ma soprattutto delle opportunità legate all’inserimento lavorativo dei soggetti disabili. Vantaggi rivolti non solo ai soggetti inseriti nel mondo del lavoro, ma anche al tessuto imprenditoriale.
Le dirette testimonianze avute dal confronto con gli attori principali del Collocamento Mirato, tra cui Associazioni datoriali, datori di lavoro, Consulenti del Lavoro, Agenzie per il Lavoro, Agenzie di Intermediazione e Sindacati, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, hanno infatti dimostrato come, molto spesso, l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili, opportunamente formati, si è tramutato in un concreto beneficio, economico e produttivo, per le stesse imprese.
Esistono inevitabilmente dei fattori critici, spesso legati al pregiudizio, che vanno combattuti e superati, ma il percorso giusto da seguire è stato sostanzialmente tracciato.
«Bisogna guardare ai soggetti diversamente abili come delle risorse, non un problema; come una potenzialità da sviluppare, specialmente in un contesto delicato quale quello lavorativo». Ad affermarlo l’Assessore alle Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Barletta - Andria - Trani Giovanni Patruno.
«Le istituzioni possono fare tanto in quest’ottica, a cominciare da un forte intervento di formazione professionale dei soggetti svantaggiati. In un secondo momento, si deve intervenire direttamente nel tessuto imprenditoriale, quindi i datori di lavoro, facendo comprender loro quali possono essere i vantaggi nell’assumere queste figure. Esiste un contesto normativo, la Legge 68 del 99, che disciplina la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Spetta a noi istituzioni cercare di far di tutto perché questa Legge sia attuata» ha poi concluso l’Assessore Patruno.
Il modello provinciale di Convenzioni nel Collocamento Mirato per la Provincia di Barletta - Andria - Trani è stato illustrato dal referente del Collocamento Mirato Rocco Cannito. Da un’attenta analisi è emerso come nella Bat il numero delle Convenzioni nel Collocamento Mirato è abbandonatamente cresciuto in anni: 3 quelle stipulate nel 2010, 13 nel 2011, 13 nel 2012 fino ad arrivare ad 8 nella sola prima parte del 2013. Le assunzioni di soggetti disabili sono passate dalle 2 del 2010 alle 9 nei soli primi sei mesi del 2013, mentre il numero dei tirocini è raddoppiato nei quattro anni, ed è destinato a crescere ulteriormente.
Al workshop hanno poi partecipato il Vicesindaco di Barletta, Anna Rizzi Francabandiera, che ha parlato di lavoro per i soggetti disabili come una forma di riabilitazione sociale, ed il Responsabile dell’Area di Inclusione Sociale e Lavorativa di Italia Lavoro Spa Mario Conclave, che ha fornito un’attenta analisi dell’utilizzo delle Convenzioni nell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

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