Collocamento per disabili nella Bat: crescono le convenzioni, fondamentale la formazione
Si è discusso della questione durante il workshop tenutosi giovedì scorso nella Sala Rossa del Castello.
Dei punti di forza e delle
proposte di sviluppo per le Convenzioni nel Collocamento Mirato si è
discusso in un workshop tenutosi questa mattina presso la Sala Rossa del
Castello Svevo di Barletta.
Il
convegno, organizzato dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani in
collaborazione con il Comune di Barletta ed Italia Lavoro Spa, è stato
utile per un’analisi delle criticità da superare ma soprattutto delle
opportunità legate all’inserimento lavorativo dei soggetti disabili.
Vantaggi rivolti non solo ai soggetti inseriti nel mondo del lavoro, ma
anche al tessuto imprenditoriale.
Le
dirette testimonianze avute dal confronto con gli attori principali del
Collocamento Mirato, tra cui Associazioni datoriali, datori di lavoro,
Consulenti del Lavoro, Agenzie per il Lavoro, Agenzie di Intermediazione
e Sindacati, oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali, hanno
infatti dimostrato come, molto spesso, l’inserimento lavorativo dei
soggetti disabili, opportunamente formati, si è tramutato in un concreto
beneficio, economico e produttivo, per le stesse imprese.
Esistono
inevitabilmente dei fattori critici, spesso legati al pregiudizio, che
vanno combattuti e superati, ma il percorso giusto da seguire è stato
sostanzialmente tracciato.
«Bisogna
guardare ai soggetti diversamente abili come delle risorse, non un
problema; come una potenzialità da sviluppare, specialmente in un
contesto delicato quale quello lavorativo». Ad affermarlo l’Assessore
alle Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Barletta - Andria -
Trani Giovanni Patruno.
«Le
istituzioni possono fare tanto in quest’ottica, a cominciare da un
forte intervento di formazione professionale dei soggetti svantaggiati.
In un secondo momento, si deve intervenire direttamente nel tessuto
imprenditoriale, quindi i datori di lavoro, facendo comprender loro
quali possono essere i vantaggi nell’assumere queste figure. Esiste un
contesto normativo, la Legge 68 del 99, che disciplina la promozione
dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili
nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento
mirato. Spetta a noi istituzioni cercare di far di tutto perché questa
Legge sia attuata» ha poi concluso l’Assessore Patruno.
Il
modello provinciale di Convenzioni nel Collocamento Mirato per la
Provincia di Barletta - Andria - Trani è stato illustrato dal referente
del Collocamento Mirato Rocco Cannito. Da un’attenta analisi è emerso
come nella Bat il numero delle Convenzioni nel Collocamento Mirato è
abbandonatamente cresciuto in anni: 3 quelle stipulate nel 2010, 13 nel
2011, 13 nel 2012 fino ad arrivare ad 8 nella sola prima parte del 2013.
Le assunzioni di soggetti disabili sono passate dalle 2 del 2010 alle 9
nei soli primi sei mesi del 2013, mentre il numero dei tirocini è
raddoppiato nei quattro anni, ed è destinato a crescere ulteriormente.
Al
workshop hanno poi partecipato il Vicesindaco di Barletta, Anna Rizzi
Francabandiera, che ha parlato di lavoro per i soggetti disabili come
una forma di riabilitazione sociale, ed il Responsabile dell’Area di
Inclusione Sociale e Lavorativa di Italia Lavoro Spa Mario Conclave, che
ha fornito un’attenta analisi dell’utilizzo delle Convenzioni
nell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
Nessun commento:
Posta un commento