Disabilità e lavoro fanno fatica ad andare d’accordo. Soprattutto di
questi tempi, una persona obbligata per esempio sulla carrozzina non ha
molte opportunità di trovare un impiego.
La Provincia, in accordo con le associazioni di categoria, da
Confindustria ai sindacati, ha così rinnovato l’”Accordo quadro per la
stipula di convenzioni finalizzate all’integrazione nel mercato del
lavoro di persone con disabilità che presentino particolari difficoltà
d’inserimento nel ciclo lavorativo ordinario”. In altre parole, un ponte tra il mondo delle imprese e quello delle cooperative sociali
per favorire l’integrazione lavorativa di quelle persone con
disabilità. Sono state così realizzate già 20 convenzioni tra imprese e
cooperative sociali del territorio che hanno permesso l’inserimento
lavorativo di 26 persone con queste determinate caratteristiche. A breve
il numero salirà a 30.
“Abbiamo sempre posto al centro delle nostre scelte la persona
– ha dichiarato il presidente, Dario Allevi -. Siamo molto soddisfatti
dei risultati ottenuti fin qui ed è per questo che abbiamo voluto
proseguire sullo stesso tracciato”. Tutte le organizzazioni datoriali,
le organizzazioni sindacali e il mondo cooperativo continueranno così ad
avere a disposizione uno strumento utile pr favorire l’impiego dei
disabili.
“Siamo intervenuti su situazioni di esclusione sociale permettendo
anche ai meno fortunati di entrare nel mondo del lavoro nonostante la
difficile crisi – aggiunge l’assessore Provinciale, Enrico Elli -. Ci
auguriamo che questa strada faticosamente realizzata non venga
abbandonata in un momento di profonda trasformazione istituzionale”.
Fonte principale:www.mbnews.it
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