Nasce la Fondazione Durante e dopo di noi di Reggio Emilia
E’
nata la Fondazione Durante e dopo di noi di Reggio Emilia. Dedicata
alla memoria di Carlo Vasconi, a cui questo progetto deve tanto, la
Fondazione lavorerà a tutto campo per migliorare la qualità di vita
delle persone con disabilità.
Gli 87 fondatori prendono le mosse dall’articolo 26 della “Carta Europea dei diritti fondamentali” che riconosce ai disabili il diritto di beneficiare di misure intese a garantire l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita collettiva”.
Gli 87 fondatori prendono le mosse dall’articolo 26 della “Carta Europea dei diritti fondamentali” che riconosce ai disabili il diritto di beneficiare di misure intese a garantire l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita collettiva”.
Si comincia oggi a Reggio Emilia a porre le basi per un futuro in cui
sia possibile aumentare l’autonomia delle persone con disabilità.
“Siamo famiglie, associazioni di volontariato e cooperative sociali,
preoccupate per il futuro dei propri figli. Per questo – spiega il
presidente Massimo Giaroli – lavoreremo a stretto contatto con i
reggiani, ci rivolgiamo a loro perché crediamo che una società inclusiva
per le persone con disabilità sia inclusiva per tutti. Oggi a Reggio
Emilia e in provincia – continua Giaroli – abbiamo tutti una grande
opportunità per migliorare i servizi e le tutele, ma anche per puntare
alla costruzione di un’economia che ancora non esiste. Vogliamo agire
per determinare scelte economico-sociali che partano dai più deboli”.
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Massimo Giaroli,
rimarrà in carica sino al 13 maggio prossimo. Ne fanno parte, oltre allo
stesso presidente, Innocenza Grillone (vicepresidente), e dai
consiglieri Brunetto Cartinazzi, Lucia Genovese, Remo Guerreschi, Elena
Lettera, Bruno Lombardini, Salvatore Messina e Pietro Messori. Mentre il
collegio dei Revisori dei conti, presieduto da Pasquale Granato è
composto da Valeria Prampolini e Simonetta Bagnacani.
La Fondazione – nata dalla forte volontà di 87 fondatori promotori,
di cui 79 persone fisiche e 8 persone giuridiche – trae la propria
origine e mantiene il proprio riferimento ideale nel grande patrimonio
di valori e di solidarietà umana che si è creato nell’ambito della
comunità locale di Reggio Emilia. Si propone di perseguire le finalità
statutarie coinvolgendo tutte le componenti della società civile.Il Cda e
i fondatori ringraziano tutti coloro che con il loro contributo e la
loro collaborazione hanno consentito il raggiungimento di un risultato
non scontato che rappresenta una risposta concreta per tante famiglie.
In particolare un ruolo decisivo è stato giocato dall’assessorato alle
Politiche sociali del comune di Reggio Emilia, la Ausl reggiana, le
Farmacie Comunali Riunite, la Fondazione Manodori, il centro di servizio
per il volontariato DarVoce.
E-mail: fondazioneddn@darvoce.org
fonte: 7per24.it
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