La Prima Commissione
permanente (Affari costituzionali) del Senato, esaminando il disegno di legge
"Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche" (A. S. 1577), ha approvato
un importante emendamento che riguarda il diritto al lavoro delle persone con
disabilità.
Proposta di modifica n. 13.43 al DDL n. 1577
13.43 (testo 2)
GUERRA, MATURANI, LO MORO, FORNARO, GATTI, GRANAIOLA, MANASSERO, MATTESINI, CRIMI, MORRA, DE PETRIS
APPROVATO
Al comma 1, dopo la lettera g), aggiungere la seguente:
«g-bis) al
fine di garantire un'efficace integrazione in ambiente di lavoro di
persone con disabilità di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68,
previsione della nomina, da parte delle pubbliche amministrazioni con
più di 200 dipendenti, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza
pubblica e con le risorse umane disponibili a legislazione vigente, di
un responsabile dei processi di inserimento, definendone i compiti con
particolare riferimento alla garanzia dell'accomodamento ragionevole di
cui all'articolo 3, comma 3-bis, del decreto legislativo 9 luglio
2003, n. 216, introdotto dall'articolo 9 della legge 9 agosto 2013, n.
99; previsione di un obbligo di trasmissione annuale da parte delle
pubbliche amministrazioni ai Ministri per la semplificazione e la
pubblica amministrazione e del lavoro e delle politiche sociali oltre
che al Centro per l'impiego territorialmente competente, non solo della
comunicazione relativa alle scoperture di posti riservati ai lavoratori
disabili, ma anche di una successiva dichiarazione relativa a tempi e
modalità di copertura della quota di riserva prevista dalla normativa
vigente, nel rispetto dei vincoli normativi assunzionali delle pubbliche
amministrazioni, nonché previsione di adeguate sanzioni per il mancato
invio della suddetta dichiarazione, anche in termini di avviamento
numerico di lavoratori con disabilità, da parte del Centro per l'impiego
territorialmente competente;».
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